Logo small

Terapia Sistemico Relazionale

La terapia ad orientamento sistemico-relazionale è una modalità di intervento mirata a fornire un aiuto efficace ed un sostegno emotivo a persone che stanno attraversando un periodo difficile della propria vita. Chiunque si trovi in una condizione di disagio (nella relazione di coppia, in famiglia, nel contesto lavorativo, nell’ambiente scolastico, nel rapporto con se stesso) e desideri cambiarla, può considerare questa psicoterapia come uno spazio elettivo per chiarire, affrontare e superare i propri problemi.

E’ rivolta sia all’individuo, alla coppia o alla famiglia

Terapia individuale

Gli incontri prevedono una convocazione individuale. Tuttavia l’individuo, pur essendo solo nella stanza di terapia, porta comunque con sé tutte le relazioni significative che animano la propria vita nel presente, nel passato e nell’ipotetico futuro. L’attenzione del terapeuta sarà pertanto comunque rivolta alla dimensione relazionale ed interattiva del cliente, non tralasciando comunque pensieri, emozioni, storie e vissuti legati alla dimensione individuale.

Terapia di coppia

Sono invitati a partecipare agli incontri i membri della coppia. Obiettivo di tale tipo di intervento è quello di favorire una messa a fuoco dei meccanismi e delle problematiche relazionali con l’intento di favorire una risoluzione dei conflitti ed un maggior grado di benessere di ciascuno dei membri della coppia. Questa tipologia di intervento è particolarmente indicata per difficoltà di comunicazione all’interno della coppia, per difficoltà nell’area della sessualità, per difficoltà in fase di separazione e per un supporto al ruolo genitoriale

Terapia familiare

E’ la forma “storica” e forse più conosciuta di intervento sistemico. Sono invitati a partecipare alla seduta i membri della famiglia. Solitamente viene convocato il nucleo convivente ma nell’arco del processo di cura è possibile estendere l’invito anche ad altri familiari, amici o altre figure importanti per il sistema.

La terapia familiare è un tipo di trattamento oggi consigliato per molti  tipi di disagio, tra cui disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità) e soprattutto per gli interventi con i bambini (fobia scolastica, enuresi, ADHD, Tic)

La Terapia Familiare è nata negli Stati Uniti a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta da ricerche di psicoanalisti come N. W. Ackerman, I. Boszormenyi-Nagy, M. Bowen, C. Whitaker e ricercatori e clinici sistemici come G. Bateson, P. Watzlawick, D. Jackson, J. Haley ed altri. Alla fine degli anni sessanta queste teorie furono importate in Italia da Mara Selvini- Palazzoli ed in seguito da Luigi Cancrini. Da questi due poli italiani si sono poi sviluppate tutte le scuole di Terapia Familiare.

La mia formazione e specializzazione avviene alla Scuola Romana di Psicoterapia Familiare diretta dal Prof. C. Saccu e del suo approccio:

  • sistemico, nella misura in cui si riferisce alla Teoria dei Sistemi
  • relazionale, perché individua le relazioni come unità di base dei processi umani.
  • simbolico, in quanto include la dimensione dell’inconscio nella comprensione delle vicissitudini umane
  • esperienziale, poiché valorizza l’apprendimento dall’esperienza, e la capacità di apprendere ad apprendere.

Tale approccio è ispirato al paradigma della complessità e trova le sue applicazioni nel campo della psicoterapia individuale, di coppia e della famiglia, nell’ambito dell’analisi istituzionale e nella ricerca psicosociale.

Facebook
LinkedIn